Partner per il tuo Business
accurate soluzioni per l'impresa
Lo Studio
Ratio Consulting Srl, nata nel 1989, fornisce servizi di consulenza societaria, consulenza tributaria, revisione contabile ed elaborazione dati contabili offrendo il massimo della professionalità, avanzata tecnologia e la più alta qualità dei servizi.
Consapevole delle esigenze e delle difficoltà della piccola e media impresa, attenendosi al proprio codice di etica professionale per una crescita sociale ed economica equilibrata, chiaramente dichiarata nella propria missione “accurate soluzioni per l’impresa” si pone come unico referente con l’obiettivo di fornire una completa e qualificata assistenza durante la vita dell’azienda, attraverso:
- un rapporto leale con il cliente ed il suo team;
- un continuo e reciproco scambio di informazioni;
- una suddivisione delle aree di competenza con delega di responsabilità;
- un continuo aggiornamento e formazione del proprio personale;
- una condivisione del bagaglio di conoscenze;
- una comprensione delle reali necessità;
- un’educata valutazione e proposta delle soluzioni.
Soluzioni accurate per ogni tipo di impresa che nascono dall’ assistenza diretta dei professionisti dello studio Colonelli Montanari Raggi & Partners e dalla sinergia con consulenti specializzati: dottori commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, altre figure professionali (notai, architetti, geometri, formatori etc.) e, se necessario, società di consulenza con conoscenze specifiche e mirate.
Nel corso degli anni la struttura si è ampliata ed evoluta mediante una rete di collegamenti funzionali con PARTNERS operanti in aree complementari; evoluzione che ha condotto anche all’apertura della sede di Faenza.
Oggi, mediante professionisti in studio e attraverso una rete di collaborazioni possiamo garantire un servizio ad un livello elevato per Industrie, Artigiani, Commercianti, Professionisti, Agricoltori, Associazioni e altre imprese.
Cosa possiamo fare per te
Attività amministrativo-contabile
- impianto contabilità
- pratiche inizio attività (apertura P.Iva, CCIAA, Inps, Inail)
- richiesta di autorizzazioni e licenze
- servizio contabilità ordinaria
- semplificata,
professionisti e agricola - predisposizione di bilanci d'esercizio e situazioni infrannuali
Consulenza amministrativa
- revisione e controllo degli impianti contabili e del Sistema Informativo
- verifica dell’attendibilità della contabilità e del bilancio
- consulenza in azienda
- rendiconti economici e/o finanziari
- analisi dei ricavi e dei costi
- calcolo del costo orario
- analisi e indici di bilancio e dei flussi finanziari
Fiscale e Tributaria
- dichiarazione dei redditi – Modello Redditi
- Assistenza fiscale CAF dipendenti (Mod.730)
- rapporti con Uffici Finanziari
- assistenza nelle procedure di contenzioso tributario
- consulenza tributaria e pianificazione fiscale
- gestione dei passaggi generazionali
- "protezione" dei patrimoni familiari
Consulenza a privati
- consulenza locazioni
- operazioni immobiliari (es. lottizzazione, compravendite, stime immobili etc)
- tutela della persona e del patrimonio (eredità e successioni etc)
- consulenza rapporti immobiliari
- mandati fiduciari
Attività Societaria
- consulenza societaria
- costituzione società e redazione statuti
- consulenza rapporti tra soci e redazione patti parasociali
- trasformazioni societarie e altre operazioni straordinarie
- tenuta libri sociali
- domiciliazione sede legale
Associazioni ed Enti No-Profit
- consulenza in sede di costituzione modello di associazione
- assistenza e espletamento attività contabile e fiscale
- predisposizione rendiconti e bilanci annui
- modello EAS e 5 per mille
Finanza ordinaria
- gestione dei rapporti con banche ed enti finanziatori
- scelta delle operazioni finanziarie ottimali
- valutazioni di alternative di finanziamento (mutui, leasing, etc)
- ridefinizione del rapporto di indebitamento
- consulenza nelle pratiche di finanziamento agevolato
- consulenza sistemi finanziari e bancari, rapporti con fondi di investimento
- valutazione di investimenti specifici e del loro impatto sulla struttura aziendale
Operazioni straordinarie
- assistenza nelle operazioni di compravendita di attività commerciali, artigianali e industriali
- assistenza nell’apertura di nuove attività
- valutazioni di aziende e rami aziendal redazione di stime o valutazione di imprese, società o quote societarie
- redazione di Business Plan consulenza e assistenza nelle operazioni di fusione, conferimento, scissione
- progetti di ristrutturazione aziendale
Consulenza di direzione e organizzazione aziendale
- analisi, valutazione e impianto del sistema di controllo di gestione interno
- analisi dei costi aziendali
- implementazione di sistemi di valutazione della produzione
- assistenza e redazione di budget e reporting
- organizzazione aziendale, procedure e flussi operativi
- assistenza all’attività di Marketing
- analisi e indagini di mercato
- logistica e flussi operativi
Contratti e Legale
- assistenza nei rapporti contrattuali
- stesura contratti e adempimenti
- gestione delle vertenze legali
- Consulenza Legge n.675/96 – “Privacy”
partner per il tuo business
Al fine di svolgere la propria assistenza al cliente nell’ottica di accurate soluzioni per l’impresa lo Studio fornisce:
Informazioni commerciali: solvibilità dei vostri clienti/fornitori e analisi, bilanci e indici di riferimento relativi alla vostra attività o attività concorrenti;
Camera di commercio: a richiesta si rilasciano visure e certificati camerali e bilanci di società;
Sale Riunioni o uffici riservati: disponibilità per i clienti di sale riunioni o di uffici riservati.
Legale:
l’avvocato Paolo Gambi è presente nello Studio di Russi tutti i martedì pomeriggio;
L’avvocato Marco Emiliani è presente nello Studio di Faenza il Lunedi e giovedi pomeriggio;
L’avvocato Felice Bonfanti è presente nello Studio di Noto tuti i giorni;
Sicurezza: previo appuntamento con società specializzata nella consulenza e controllo della normativa;
Agevolazioni finanziarie: indagine preventiva sull’opportunità di accedere a contributi per investimenti anche di modesta entità;
pratiche agevolazioni cooperative di garanzia artigiani, commercianti e piccola industria.
Servizio buste paga: in convezione con Consulente del Lavoro;
Assistenza legale: Avvocato Paolo Gambi, Avvocato Marco Emiliani, Avvocato Felice Bonfanti.
Certificazioni e progetti fondo impresa;
Sistemi informativi:
– sistema informativo SPRING/ESOLVER/SQL per la contabilità e collegamento diretto con lo Studio;
– software e PC;
– server e reti;
– sistemi gestionali aziendali sviluppati su piattaforme Unix/Linux o Windows, utilizzabili in ambienti Web o Client-Server;
Grafica, siti Web e comunicazione: studio e progettazione di campagne pubblicitarie, marchi, Siti Web e di ogni altro mezzo di comunicazione;
Ricerca, selezione e formazione di personale: società di consulenza con sede a Ravenna, autorizzata dal Ministero del Lavoro e specializzata in: selezione del personale, analisi organizzativa e sistemi di gestione risorse umane valutazione del potenziale, formazione aziendale, rischio stress lavoro correlato: sistemi di valutazione e intervento;
Polizze assicurative:
– servizio BROKER ASSICURATIVO in grado, senza nessun aggravio in termini di costi, di gestire tutti gli aspetti inerenti la stipula, la gestione delle polizze e gli eventuali sinistri se è necessario gestire annualmente un certo numero di polizze assicurative;
– rapporto con primarie COMPAGNIE di ASSICURAZIONE per assistenza ai clienti.
BONFANTI Studio Legale Internazionale
www.bonfantilex.com
CORPORATE ADVISOR BUREAU Finanza agevolata – Consulenza Organizzativa – Controllo di gestione
www.corporateadvisorbureau.com
TELEMATICA ITALIA Agevolazione e contributi alle imprese
www.telematicaitalia.it
Il nostro Team
Colonelli Montanari Raggi & Partners è una associazione professionale tra dottori commercialisti e revisori contabili che operano nelle sedi di Russi e Faenza nella provincia di Ravenna.
Partners
Nato a Ravenna nel 1960
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di ottobre 1988
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di aprile 1995
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
Iscritto nell’Albo dei Sindaci della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna di Bologna dal mese di gennaio 1996
Iscritto nell’Albo degli Arbitri per la categoria “Dottori Commercialisti” presso la Camera Arbitrale della C.C.I.A.A. Ravenna dal mese di marzo 1998
Socio Aderente APCO – Associazione professionale italiana dei Consulenti di direzione ed organizzazione con sede in Milano.
E-mail: gcolonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: gcolonelli@legalmail.it
Nata a Ravenna nel 1965
Albi professionali
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di gennaio 1995
Iscritta al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di maggio 1996
Iscritta nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
E-mail: pcolonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: pcolonelli@legalmail.it
Nato a Ravenna nel 1972
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di febbraio 2004
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di marzo 2004
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
E-mail: gmontanari@ratioconsulting.it
P.E.C.: gmontanari@legalmail.it
Nato a Faenza (RA) nel 1977
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna n. 470/A dal mese di gennaio 2009
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti n. 155599 dal mese di luglio 2009
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
Qualifica di consulente finanziario professionista n. CFP 771
E-mail: fraggi@ratioconsulting.it
P.E.C.: fraggi@legalmail.it
Nata a Faenza (RA) nel 1987
Albi professionali
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna
Iscritto al Registro dei Revisori Legali dei Conti
Titoli di Studio
Laurea Triennale in Economia e professione presso L’Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2009 con votazione 110/110 con Lode
Laurea Magistrale in Economia e professione presso L’Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2011 con votazione 110/110 con Lode
E-mail: cristina.colonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: cristina.colonelli@legalmail.it
Collaboratori
Nato a Faenza nel 1993
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal 04 marzo 2020 al numero 620/A
E-mail: mconti@ratioconsulting.it
P.E.C.: marco.conti93@pec.it
Rassegne stampa
Rassegna Fiscale
Le ultime notizie del giorno
Imu verso l’acconto, con le aliquote ferme il catasto detta i rincari
L’acconto Imu 2025 si paga entro il prossimo 16 giugno. Sono tanti i Comuni fermi sull’aliquota massima per gli immobili. La rendita catastale determina i rincari. Nelle 30 città principali avere una seconda casa iscritta in categoria A/2 anziché in A/3 significa versare in media il 63% in più. Il Sole 24 Ore ha calcolato l’imposta dovuta a partire dalle delibere municipali 2024 applicate alla rendita catastale media per le categorie più diffuse. Nei capoluoghi di provincia, gli appartamenti accatastati come A/2 sono il 40% del totale, mentre quelli in A/3 rappresentano un altro 40%. Secondo le regole generali, i primi dovrebbero avere caratteristiche di maggior qualità e proprio per questo hanno rendite più alte e pagano un’Imu più cara. Di fatto, però, spesso l’inquadramento catastale non riflette le caratteristiche attuali dei fabbricati. Gli interventi di riqualificazione non hanno ancora modificato i grandi numeri del catasto.
Superbonus, gestione a due vie per le lettere di compliance
L’Agenzia delle Entrate ha inviato 3.300 lettere di compliance per il mancato aggiornamento della rendita catastale dopo i lavori che hanno beneficiato del superbonus. I proprietari degli immobili che hanno ceduto il tax credit per i lavori e che hanno ricevuto la missiva sono chiamati all’aggiornamento catastale così come richiesto dal dm 701/1994. Ricordiamo che il termine ordinario è di 30 giorni dalla data di servibilità all’uso. Nessuna comunicazione dovrà essere inoltrata o richiesta in integrazione alla Direzione centrale, mittente della richiesta pervenuta: gli uffici provinciali Territorio delle Entrate dovranno essere i naturali destinatari di ogni attività che si rende necessario svolgere, tramite la procedura ‘Consegna documenti e istanze’ presente nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate.
Tfm degli amministratori, i nodi risolti dalla Cassazione
Le assemblee chiamate ad approvare il progetto di bilancio spesso sono anche tenute alla nomina degli amministratori il cui mandato è scaduto o a seguito della presentazione delle dimissioni. Come ogni anno, torna pure il tema della procedura per l’attribuzione del trattamento di fine mandato (Tfm) e della sua deducibilità nell’ambito del reddito d’impresa. Per l’impresa la norma di riferimento è l’art. 105, comma 4, del Tuir, secondo cui i criteri per la deducibilità dell’indennità di fine rapporto prevista per i lavoratori dipendenti si applicano anche alle indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Il rinvio all’art. 17, comma 1, lettera c) del Tuir – che disciplina le condizioni per il riconoscimento della tassazione separata in capo all’amministratore – ha in passato originato un forte dibattito tra società e amministrazione finanziaria, spesso sfociato anche nelle aule del contenzioso tributario.
Mandato senza rappresentanza, l’Iva segue le condizioni soggettive
Nel regime IVA, il mandatario senza rappresentanza è un soggetto che detrae e versa l’imposta su beni/servizi mai entrati nella sua sfera giuridica, a causa di una fictio iuris che sdoppia i rapporti. L’operazione interna tra mandante e mandatario conserva in genere la natura di quella esterna, ma non sempre: la natura soggettiva degli operatori può influire, soprattutto per esenzioni o aliquote agevolate. Ad esempio, prestazioni assicurative restano esenti, ma altre operazioni soggette a benefici fiscali legati al committente non si estendono al mandatario. Nella detrazione IVA, valgono i limiti oggettivi gravanti sul mandante. Un caso esemplare riguarda le spese telefoniche acquistate da un consorzio per conto dei soci. Inoltre, regimi come split payment e reverse charge non si trasferiscono tra soggetti. Infine, l’onerosità del mandato pone dubbi sull’esenzione IVA, dato che l’UE la vincola all’addebito del solo costo puro, in contrasto con l’idea di un mandato normalmente oneroso.
Concordato preventivo, nel quadro CP di Redditi focus sulle variazioni
I contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo per il biennio 2024-2025 sono chiamati a compilare il nuovo quadro CP del modello Redditi. I forfettari dovranno indicare i dati del concordato nei righi LM32 e LM33, assoggettando il reddito incrementale a imposta sostitutiva del 10% o del 3% se permangono i requisiti di ‘nuova attività’. Per i soggetti ISA il quadro CP si compone di 5 sezioni, di cui la prima deve essere compilata quando il contribuente opta per l’imposta sostitutiva calcolata sulla differenza tra reddito concordato per il periodo d’imposta 2024 e reddito dichiarato nel 2023, da assumere al netto delle variazioni. I soggetti ISA calcolano la sostitutiva sul reddito incrementale, con aliquote variabili in base al voto ISA 2023. La compilazione è facoltativa ma va valutata rispetto a perdite pregresse o crediti d’imposta. L’imposta si versa con il codice ‘4071’ e non confluisce nel reddito consolidato.
Sezione V se scattano le cause di cessazione o decadenza
La compilazione della sezione V del quadro CP del modello Redditi scatta in presenza di cause di cessazione che comportano l’uscita dal concordato nel periodo di imposta in cui ricorrono le condizioni previste dall’art. 19, comma 2, e art. 21 del decreto Cpb o di cause di decadenza che determinano la cessazione degli effetti del concordato per entrambi i periodi d’imposta. Tra le cause di cessazione o decadenza non rientrano quelle di esclusione dall’applicazione degli ISA. La cessazione ricorre quando varia l’attività prevalente e alle stesse si applica un ISA differente rispetto a quello dell’attività esercitata in via prevalente nel 2023. Tra le cause di cessazione anche le operazioni straordinarie e di conferimento, inclusa la cessione di ramo d’azienda. Le cause di decadenza vanno indicate nella casella 2 del rigo CP11 o CP12.
E-commerce, viene incoraggiato il ricorso al regime speciale Ioss
Commercio elettronico. Una delle modifiche alla direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2006 concordate dall’Ecofin lo scorso 13 maggio, prevede che il fornitore che non si avvale del regime semplificato dello sportello unico all’importazione (regime Ioss), applicabile alle vendite a distanza di beni di valore non superiore a 150 euro, sarà considerato debitore dell’Iva dovuta all’importazione e, se stabilito fuori dell’Ue, dovrà nominare un rappresentante fiscale per assolvere l’imposta. Questa varrà anche per i c.d. ‘fornitori presunti’, ossia i gestori delle piattaforme elettroniche che facilitano tali operazioni. Il regime IOSS, opzionale, consente di semplificare la riscossione dell’IVA evitando l’imposizione in dogana. Solo beni non soggetti ad accise (eccetto profumi e acqua da toeletta) possono rientrare. Dal 1° luglio 2028, la direttiva Iva modificata stabilisce che, se non si usa IOSS, l’IVA all’importazione spetta comunque al fornitore. Se il fornitore non paga, l’IVA potrà essere richiesta al destinatario.
Dichiarazioni verso una svolta
I dati diffusi dalla Commissione europea dicono che nel 2023 le dichiarazioni in regime Ioss hanno totalizzato un’Iva all’importazione di 23,6 miliardi di euro, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente. La cifra è destinata a crescere per via della diffusione delle piattaforme elettroniche e del sempre maggiore utilizzo dell’e-commerce. Sempre la Commissione stima che nel 2024 siano entrati nell’Ue ben 4,6 miliardi di pacchi, all’incirca 12 milioni al giorno. Quanto alle nuove misure approvate dall’Ecofin, è indubbio che la ‘minaccia’ della responsabilità dell’Iva all’importazione ordinaria, con obbligo, per le imprese extraUe, di nominare un rappresentante fiscale, porterà al regime dello sportello unico all’importazione nuovi adepti tra i venditori online. Il salto di ‘quantità’ arriverebbe però dalla modifica dell’attuale soglia di 150 euro, su cui non c’è ancora accordo tra i 27, che, da un lato, limita notevolmente il raggio d’azione del regime semplificato alle piccole spedizioni e, dall’altro, induce venditori di pochi scrupoli ad attuare espedienti elusivi per restare sotto soglia.
Motivi d’appello senza formalità
La Corte di cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 9911 dello scorso 16 aprile, ha stabilito che nel processo tributario gli enti impositori possono fare appello senza indicare motivi specifici d’impugnazione. Hanno facoltà, infatti, di riproporre nel giudizio di secondo grado le ragioni poste a fondamento della pretesa tributaria, contestando genericamente la motivazione della sentenza. Secondo i giudici di piazza Cavour, il Fisco si può limitare a ribadire e riproporre in appello le stesse ragioni e argomentazioni poste a sostegno della legittimità del proprio operato, come già dedotto in primo grado, in quanto considerate dalla stessa idonee a sostenere la legittimità dell’avviso di accertamento annullato. In tal caso è da ritenersi assolto l’onere d’impugnazione specifica. Basta che il dissenso investa la decisione nella sua interezza e dall’atto di gravame siano ricavabili in modo inequivoco, seppur per implicito, i motivi di censura. Il principio affermato dai giudici di legittimità non è in linea con l’art. 53 del Dlgs 546/1992, che richiede l’indicazione nell’atto dei motivi specifici dell’impugnazione.
Imu, a pesare è la comproprietà
Dall’ordinanza n. 11095 della Cassazione civile tributaria, depositata il 28 aprile 2025, emerge che non è tenuto a pagare l’Imu il coniuge superstite se l’immobile è in comunione con terzi. Infatti, solo se il coniuge superstite vanta sulla casa adibita a residenza familiare il diritto di abitazione ai sensi dell’art. 540 comma 2 del Codice civile è soggetto passivo ai fini Imu. La soggettività passiva Imu sussiste se, allo stesso tempo, al momento dell’apertura della successione, vi era un rapporto di coniugio e di effettiva convivenza tra i coniugi e se la residenza familiare è di proprietà esclusiva del coniuge defunto, oppure in comunione tra questi ed il coniuge superstite. Il diritto di abitazione, disciplinato dall’art. 1024 c.c. costituisce un diritto reale immobiliare a carattere personale e conferisce al suo titolare la possibilità di abitare un immobile insieme alla propria famiglia.
Bilanci 2024, amministratori all’appello per il deposito
Tutte le società di capitali sono tenute ogni anno a depositare il bilancio di esercizio presso il competente registro delle imprese. Il mancato deposito costituisce un’evidenza della causa di scioglimento della società ‘per l’impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell’assemblea’. Il deposito del bilancio va effettuato entro 30 giorni dall’approvazione. Ai fini della determinazione del termine entro cui provvedere al deposito è necessario fare riferimento ai tempi di approvazione del bilancio. Così, se una società di capitali ha provveduto all’approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2024, il 25 aprile scorso, la stessa, entro il prossimo 26 maggio è tenuta a depositare, presso il competente registro delle imprese, il bilancio in formato Xbrl unitamente ai relativi allegati e al verbale di approvazione dell’assemblea. Se l’assemblea di approvazione del bilancio 2024 si è tenuta in data 28 giugno 2025 il bilancio in formato Xbrl deve essere depositato entro il 28 luglio 2025.
Scadenze fiscali
Adempimenti e scadenze
02 Mag 2025 (1)
1) Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro
16 Mag 2025 (47)
1) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
2) Versamento imposta sugli intrattenimenti
3) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari
4) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti
5) Tobin Tax: versamento dell'imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati
6) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
7) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
8) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
9) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
10) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
11) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
12) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
13) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
14) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
15) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
16) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
17) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
18) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
19) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
20) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
21) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
22) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
23) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
24) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
25) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
26) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
27) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
28) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
29) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
30) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
31) Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall'art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017
32) Condomini in qualità di sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
33) Contribuenti Iva trimestrali "per opzione": versamento Iva 1 trimestre
34) Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente
35) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente
36) Contribuenti Iva trimestrali (subfornitori): Versamento Iva dovuta nel 1 trimestre relativa alle operazioni derivanti da contratti di subfornitura
37) Associazioni sportive dilettantistiche e soggetti assimilati: versamento Iva 1 trimestre
38) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
39) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: liquidazione e versamento Iva mese precedente
40) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
41) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: versamento saldo IVA 2024
42) Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità: Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente tenuto conto dell'Iva esigibile nel secondo mese precedente.
43) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
44) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
45) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
46) Contribuenti Iva trimestrali "naturali": versamento Iva relativa al 1 trimestre
47) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
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