Partner per il tuo Business
accurate soluzioni per l'impresa
Lo Studio
Ratio Consulting Srl, nata nel 1989, fornisce servizi di consulenza societaria, consulenza tributaria, revisione contabile ed elaborazione dati contabili offrendo il massimo della professionalità, avanzata tecnologia e la più alta qualità dei servizi.
Consapevole delle esigenze e delle difficoltà della piccola e media impresa, attenendosi al proprio codice di etica professionale per una crescita sociale ed economica equilibrata, chiaramente dichiarata nella propria missione “accurate soluzioni per l’impresa” si pone come unico referente con l’obiettivo di fornire una completa e qualificata assistenza durante la vita dell’azienda, attraverso:
- un rapporto leale con il cliente ed il suo team;
- un continuo e reciproco scambio di informazioni;
- una suddivisione delle aree di competenza con delega di responsabilità;
- un continuo aggiornamento e formazione del proprio personale;
- una condivisione del bagaglio di conoscenze;
- una comprensione delle reali necessità;
- un’educata valutazione e proposta delle soluzioni.
Soluzioni accurate per ogni tipo di impresa che nascono dall’ assistenza diretta dei professionisti dello studio Colonelli Montanari Raggi & Partners e dalla sinergia con consulenti specializzati: dottori commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, altre figure professionali (notai, architetti, geometri, formatori etc.) e, se necessario, società di consulenza con conoscenze specifiche e mirate.
Nel corso degli anni la struttura si è ampliata ed evoluta mediante una rete di collegamenti funzionali con PARTNERS operanti in aree complementari; evoluzione che ha condotto anche all’apertura della sede di Faenza.
Oggi, mediante professionisti in studio e attraverso una rete di collaborazioni possiamo garantire un servizio ad un livello elevato per Industrie, Artigiani, Commercianti, Professionisti, Agricoltori, Associazioni e altre imprese.
Cosa possiamo fare per te
Attività amministrativo-contabile
- impianto contabilità
- pratiche inizio attività (apertura P.Iva, CCIAA, Inps, Inail)
- richiesta di autorizzazioni e licenze
- servizio contabilità ordinaria
- semplificata,
professionisti e agricola - predisposizione di bilanci d'esercizio e situazioni infrannuali
Consulenza amministrativa
- revisione e controllo degli impianti contabili e del Sistema Informativo
- verifica dell’attendibilità della contabilità e del bilancio
- consulenza in azienda
- rendiconti economici e/o finanziari
- analisi dei ricavi e dei costi
- calcolo del costo orario
- analisi e indici di bilancio e dei flussi finanziari
Fiscale e Tributaria
- dichiarazione dei redditi – Modello Redditi
- Assistenza fiscale CAF dipendenti (Mod.730)
- rapporti con Uffici Finanziari
- assistenza nelle procedure di contenzioso tributario
- consulenza tributaria e pianificazione fiscale
- gestione dei passaggi generazionali
- "protezione" dei patrimoni familiari
Consulenza a privati
- consulenza locazioni
- operazioni immobiliari (es. lottizzazione, compravendite, stime immobili etc)
- tutela della persona e del patrimonio (eredità e successioni etc)
- consulenza rapporti immobiliari
- mandati fiduciari
Attività Societaria
- consulenza societaria
- costituzione società e redazione statuti
- consulenza rapporti tra soci e redazione patti parasociali
- trasformazioni societarie e altre operazioni straordinarie
- tenuta libri sociali
- domiciliazione sede legale
Associazioni ed Enti No-Profit
- consulenza in sede di costituzione modello di associazione
- assistenza e espletamento attività contabile e fiscale
- predisposizione rendiconti e bilanci annui
- modello EAS e 5 per mille
Finanza ordinaria
- gestione dei rapporti con banche ed enti finanziatori
- scelta delle operazioni finanziarie ottimali
- valutazioni di alternative di finanziamento (mutui, leasing, etc)
- ridefinizione del rapporto di indebitamento
- consulenza nelle pratiche di finanziamento agevolato
- consulenza sistemi finanziari e bancari, rapporti con fondi di investimento
- valutazione di investimenti specifici e del loro impatto sulla struttura aziendale
Operazioni straordinarie
- assistenza nelle operazioni di compravendita di attività commerciali, artigianali e industriali
- assistenza nell’apertura di nuove attività
- valutazioni di aziende e rami aziendal redazione di stime o valutazione di imprese, società o quote societarie
- redazione di Business Plan consulenza e assistenza nelle operazioni di fusione, conferimento, scissione
- progetti di ristrutturazione aziendale
Consulenza di direzione e organizzazione aziendale
- analisi, valutazione e impianto del sistema di controllo di gestione interno
- analisi dei costi aziendali
- implementazione di sistemi di valutazione della produzione
- assistenza e redazione di budget e reporting
- organizzazione aziendale, procedure e flussi operativi
- assistenza all’attività di Marketing
- analisi e indagini di mercato
- logistica e flussi operativi
Contratti e Legale
- assistenza nei rapporti contrattuali
- stesura contratti e adempimenti
- gestione delle vertenze legali
- Consulenza Legge n.675/96 – “Privacy”
partner per il tuo business
Al fine di svolgere la propria assistenza al cliente nell’ottica di accurate soluzioni per l’impresa lo Studio fornisce:
Informazioni commerciali: solvibilità dei vostri clienti/fornitori e analisi, bilanci e indici di riferimento relativi alla vostra attività o attività concorrenti;
Camera di commercio: a richiesta si rilasciano visure e certificati camerali e bilanci di società;
Sale Riunioni o uffici riservati: disponibilità per i clienti di sale riunioni o di uffici riservati.
Legale:
l’avvocato Paolo Gambi è presente nello Studio di Russi tutti i martedì pomeriggio;
L’avvocato Marco Emiliani è presente nello Studio di Faenza il Lunedi e giovedi pomeriggio;
L’avvocato Felice Bonfanti è presente nello Studio di Noto tuti i giorni;
Sicurezza: previo appuntamento con società specializzata nella consulenza e controllo della normativa;
Agevolazioni finanziarie: indagine preventiva sull’opportunità di accedere a contributi per investimenti anche di modesta entità;
pratiche agevolazioni cooperative di garanzia artigiani, commercianti e piccola industria.
Servizio buste paga: in convezione con Consulente del Lavoro;
Assistenza legale: Avvocato Paolo Gambi, Avvocato Marco Emiliani, Avvocato Felice Bonfanti.
Certificazioni e progetti fondo impresa;
Sistemi informativi:
– sistema informativo SPRING/ESOLVER/SQL per la contabilità e collegamento diretto con lo Studio;
– software e PC;
– server e reti;
– sistemi gestionali aziendali sviluppati su piattaforme Unix/Linux o Windows, utilizzabili in ambienti Web o Client-Server;
Grafica, siti Web e comunicazione: studio e progettazione di campagne pubblicitarie, marchi, Siti Web e di ogni altro mezzo di comunicazione;
Ricerca, selezione e formazione di personale: società di consulenza con sede a Ravenna, autorizzata dal Ministero del Lavoro e specializzata in: selezione del personale, analisi organizzativa e sistemi di gestione risorse umane valutazione del potenziale, formazione aziendale, rischio stress lavoro correlato: sistemi di valutazione e intervento;
Polizze assicurative:
– servizio BROKER ASSICURATIVO in grado, senza nessun aggravio in termini di costi, di gestire tutti gli aspetti inerenti la stipula, la gestione delle polizze e gli eventuali sinistri se è necessario gestire annualmente un certo numero di polizze assicurative;
– rapporto con primarie COMPAGNIE di ASSICURAZIONE per assistenza ai clienti.
BONFANTI Studio Legale Internazionale
www.bonfantilex.com
CORPORATE ADVISOR BUREAU Finanza agevolata – Consulenza Organizzativa – Controllo di gestione
www.corporateadvisorbureau.com
TELEMATICA ITALIA Agevolazione e contributi alle imprese
www.telematicaitalia.it
Il nostro Team
Colonelli Montanari Raggi & Partners è una associazione professionale tra dottori commercialisti e revisori contabili che operano nelle sedi di Russi e Faenza nella provincia di Ravenna.
Partners
Nato a Ravenna nel 1960
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di ottobre 1988
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di aprile 1995
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
Iscritto nell’Albo dei Sindaci della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna di Bologna dal mese di gennaio 1996
Iscritto nell’Albo degli Arbitri per la categoria “Dottori Commercialisti” presso la Camera Arbitrale della C.C.I.A.A. Ravenna dal mese di marzo 1998
Socio Aderente APCO – Associazione professionale italiana dei Consulenti di direzione ed organizzazione con sede in Milano.
E-mail: gcolonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: gcolonelli@legalmail.it
Nata a Ravenna nel 1965
Albi professionali
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di gennaio 1995
Iscritta al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di maggio 1996
Iscritta nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
E-mail: pcolonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: pcolonelli@legalmail.it
Nato a Ravenna nel 1972
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di febbraio 2004
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di marzo 2004
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
E-mail: gmontanari@ratioconsulting.it
P.E.C.: gmontanari@legalmail.it
Nato a Faenza (RA) nel 1977
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna n. 470/A dal mese di gennaio 2009
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti n. 155599 dal mese di luglio 2009
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
Qualifica di consulente finanziario professionista n. CFP 771
E-mail: fraggi@ratioconsulting.it
P.E.C.: fraggi@legalmail.it
Nata a Faenza (RA) nel 1987
Albi professionali
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna
Iscritto al Registro dei Revisori Legali dei Conti
Titoli di Studio
Laurea Triennale in Economia e professione presso L’Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2009 con votazione 110/110 con Lode
Laurea Magistrale in Economia e professione presso L’Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2011 con votazione 110/110 con Lode
E-mail: cristina.colonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: cristina.colonelli@legalmail.it
Collaboratori
Nato a Faenza nel 1993
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal 04 marzo 2020 al numero 620/A
E-mail: mconti@ratioconsulting.it
P.E.C.: marco.conti93@pec.it
Rassegne stampa
Rassegna Fiscale
Le ultime notizie del giorno
Stretta sul bonus, l’ira di Giorgetti Spunta lo scambio crediti-Btp
Per il 2023 è andata bene, ma la decisione di Eurostat su come contabilizzare il Superbonus non è definitiva e quella di metà 2024 potrebbe essere molto dannosa per i conti pubblici. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti che si aspettava certezze sul trattamento dei bonus pubblici è andato su tutte le furie. Lo scorso febbraio Eurostat riclassificò i crediti legati al 110% come spesa pubblica, tutta sul primo anno. Cedibilità e sconto in fattura facevano sì che quei crediti sarebbero stati incassati di sicuro e dunque andavano iscritti a deficit negli anni in cui erano stati creati. Oggi l’agenzia di statistica europea rimette tutto in dubbio. Vista l’entità dei crediti d’imposta incagliati c’è il rischio che una parte di essi vada persa. Se così fosse, secondo Eurostat, si tornerebbe ai vecchi criteri e le minori entrate sarebbero da spalmare su tutta la durata della detrazione. Il paradosso è che dopo aver scoraggiato la cessione dei crediti, ora per il Governo potrebbe diventare urgente far sì che tutti i vecchi crediti fiscali vengano incassati. Il Mef lavora all’ipotesi di uno scambio, su base volontaria, in cui le banche cedono i crediti d’imposta ricevendo dal Tesoro Btp di nuova emissione di valore comparabile.
Il Superbonus spinge il deficit verso il 5,3-5,4% Crescita giù allo 0,8%, nel 2024 obiettivo 1,2-1,3%
Eurostat conferma che anche nel 2023 i crediti d’imposta da Superbonus vanno contabilizzati per competenza scaricandoli integralmente sul deficit dell’anno. La notizia mette un pilastro importante nell’architettura dei conti della Nota di aggiornamento al Def. Per il prossimo anno si vedrà, l’idea è quella di passare al criterio di cassa, che carica sul deficit gli sconti fiscali quando vengono effettivamente utilizzati, ma per averne certezza si dovrà quantificare il peso dei crediti incagliati. Sul debito nulla cambia, perché i crediti d’imposta viaggiano per cassa, quando vengono usati e quindi riducono il gettito fiscale aumentando il fabbisogno da coprire con i titoli di Stato. In pratica, l’indicazione di Eurostat evita nuove complicazioni in vista della manovra. Il criterio di competenza concentra sul deficit 2023 gli oltre 15 miliardi di spesa non prevista nei vecchi tendenziali, portando il disavanzo verso quota 5,3-5,4% del Pil. Si ferma a +0,8% la crescita, l’obiettivo nel 2024 è all’1,2-1,3%.
Cedolare secca sui negozi: spunta l’aliquota al 15% per i piccoli centri
La commissione degli esperti sull’Irpef nominata dal viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha proposto una cedolare secca al 15% per i negozi dei Comuni con meno di 5mila abitanti. Per gli immobili ubicati negli altri centri, invece, resterebbe l’aliquota del 21% già prevista per le abitazioni locate a canone libero. La delega per la riforma fiscale parla genericamente di ‘immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo’, quindi rientrerebbero anche gli uffici, i laboratori e i fabbricati del gruppo D come gli alberghi. Naturalmente la decorrenza della nuova imposta e il perimetro di applicazione dipenderà dalle coperture a disposizione. La tassa piatta sull’affitto degli immobili a uso diverso è infatti prevista come una semplice ‘possibilità’ dalla legge delega. Alla Ragioneria dello Stato il compito di quantificare il costo della nuova imposta.
Meno tempo per utilizzare i tax credit energia e gas
Stretta sui tempi di utilizzo dei tax credit energia e gas del primo e secondo trimestre 2023. Il decreto Proroghe, oggi in Cdm, anticipa di 45 giorni, dal 31 dicembre al 15 novembre, il termine ultimo per operare nel mod. F24 la compensazione dei crediti energetici previsti dalla legge di Bilancio 2023 e dal decreto Bollette. Ora si attende dall’Agenzia delle Entrate una corrispondente anticipazione della data ultima per comunicare la cessione di questi crediti, attualmente fissata al 18 dicembre. I tax credit energia e gas del 2023, come quelli dello scorso anno, possono essere fruiti esclusivamente mediante compensazione con debiti fiscali e contributivi nel mod. F24, senza scontare i limiti di importo annuale. In alternativa, l’impresa può cedere il credito a terzi effettuando una apposita comunicazione alle Entrate. Il termine per la compensazione al momento è fissato al 31 dicembre 2023. E le cessioni hanno come data ultima il 18 dicembre 2023. Il credito eventualmente non compensato o non ceduto entro la scadenza viene perso.
Forfettari, per i dati nel quadro RS si va verso il rinvio al 2024
Per venire incontro alle richieste e alle proteste dei commercialisti, in merito all’obbligo per i forfettari di regolarizzare l’omessa indicazione nel quadro RS del mod. Redditi PF 2022 di una serie di informazioni, il viceministro all’Economia, Maurizio Leo ha pensato ad una soluzione. L’idea è quella di inserire nel decreto Proroghe atteso oggi in Consiglio dei ministri una norma che faccia slittare al 2024 l’obbligo di compilazione del quadro in parola. Secondo i commercialisti la richiesta dei dati è un controsenso visto che per le partite Iva in flat tax i costi deducibili sono forfettizzati in base a percentuali prestabilite. Il presidente del Cndcec, Elbano de Nuccio ha apprezzato la soluzione del viceministro Leo.
Atto annullato in primo grado solo per chi lo ha impugnato
Nel corso di Telefisco 2023 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i coobbligati che non hanno contestato la pretesa rischiano azioni esecutive anche se è già stata emessa una sentenza favorevole di annullamento dell’atto. Il caso riguarda un accertamento notificato in via solidale a più soggetti, impugnato però solo da uno di loro. Il giudizio si è chiuso in primo grado con una sentenza favorevole che ha annullato la pretesa dell’Ufficio. Nelle more del giudizio di appello le Entrate avviavano azioni esecutive nei confronti degli altri coobbligati. All’Agenzia è stato chiesto se fossero legittime le azioni intraprese dato l’annullamento dell’atto pur con sentenza non definitiva. Per l’Ufficio i coobbligati che non hanno impugnato l’atto impositivo non possono opporre al creditore la sentenza favorevole, non definitiva, emessa nei confronti di un altro coobbligato e restano soggetti alle azioni esecutive.
Ancora pochi giorni per presentare l’istanza e effettuare il versamento
Entro lunedì 2 ottobre 2023 i contribuenti in lite con il Fisco devono decidere se aderire alla definizione agevolata o proseguire il contenzioso. La definizione agevolata delle liti pendenti (vedi legge di Bilancio 2023) si perfeziona con la presentazione della domanda e il pagamento del dovuto o della prima rata entro lunedì prossimo. Per chiudere le liti pendenti il contribuente deve determinare e versare, mediante autoliquidazione, le imposte e le altre somme dovute, stando attento a non sbagliare i calcoli. L’aggravante è rappresentato dal fatto che in caso di somme versate in pendenza di giudizio, può capitare che il sistema informatico delle Entrate consideri solo le imposte, ‘dimenticandosi’ sanzioni e interessi già versati prima della presentazione della domanda di definizione, mettendo a rischio la chiusura della lite. L’eventuale diniego della definizione va notificato entro il 30 settembre 2024. Il diniego è impugnabile entro 60 giorni dinanzi all’organo giurisdizionale presso il quale pende la controversia.
Diritto al bonus impatriati anche dopo il distacco
Con la sentenza 2816/9/2023 la Cgt di secondo grado della Lombardia ha affermato che hanno diritto all’agevolazione ‘impatriati’ anche i lavoratori che rientrano in Italia dopo un distacco all’estero. La querelle riguarda un diniego di rimborso Irpef a fronte della richiesta di un contribuente sulla base della normativa agevolativa prevista dall’art. 16 Dlgs 147/201 per i lavoratori impatriati. La questione ruotava attorno all’applicabilità dei benefici fiscali in caso di distacco di un lavoratore all’estero e successivo rientro in Italia. I giudici di primo grado si esprimevano a favore del contribuente. La Cgt di appello ha confermato la decisione dei colleghi ritenendo infondato il ricorso dell’Ufficio. Solo per i ‘controesodati’ è espressamente previsto il diniego in caso di distacco.
Ravvedimento del modello 770 entro 90 giorni con codice 8911
Il 31 ottobre scade il termine per la presentazione del modello 770. I sostituti sono impegnati, pertanto, con le ultime operazioni di quadratura delle ritenute e altre trattenute gestite nel corso del 2022. La predisposizione del modello in parola costituisce un importante momento di verifica in cui potrebbero emergere dei versamenti insufficienti ovvero omessi da sanare. Con il ravvedimento operoso il sostituto ha la possibilità di sanare i versamenti irregolari od omessi con il pagamento della sanzione pari a ⅛ del minimo, oltre agli interessi legali. Laddove, invece, la sanatoria avvenisse entro il termine di presentazione del 770 dell’anno successivo (ovvero entro il 31 ottobre 2024), la sanzione aumenterebbe al 4,29%, corrispondente a 1/7 della sanzione minima del 30%. L’Agenzia delle Entrate ha soppresso il generico codice 8906 e istituito nuovi codici tributo differenziati in funzione della tipologia di ritenuta oggetto di ravvedimento. La presentazione della dichiarazione entro il termine di 90 giorni richiede il codice 8911.
Niente ritenuta sui titoli di soggetto non residente al percettore straniero
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 434 di ieri, ha chiarito che a seguito di incorporazione di una società estera in una italiana, alle obbligazioni in circolazione continua ad applicarsi il regime fiscale dei redditi di capitale dovuti da un soggetto non residente. Un gruppo decide una riorganizzazione con la quale le attività di tesoreria prima svolte da una società belga passano alla capogruppo italiana, a seguito di fusione transfrontaliera senza mantenimento di alcuna branch in Belgio. La società belga aveva emesso delle obbligazioni sull’Euromercato, quotate presso la borsa lussemburghese. A seguito della fusione tale prestito farà capo alla società italiana. L’Agenzia chiarisce che sui redditi di capitale relativi a obbligazioni e titoli similari si applica la ritenuta del 26% che, invece, non trova applicazione su questi strumenti per i grandi emittenti o nel caso di obbligazioni quotate su mercati regolamentati e sistemi multilaterali se emesse da società che non sono grandi emittenti o se tali titoli sono detenuti da investitori qualificati.
Sforbiciata sulle sanzioni fiscali
Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo spiega a ItaliaOggi le novità che interessano la prossima manovra economica ma anche la riforma tributaria e il calendario degli adempimenti. In primis emerge un taglio alle sanzioni tributarie: si arriverà al 60% del dovuto allineando il sistema italiano a quello europeo. Accelerazione sul calendario dei versamenti, sull’accertamento e il contenzioso. Mentre valutazioni e simulazioni sono in corso al Mef per individuare quelle misure che potranno essere anticipate con la prossima manovra economica. L’intenzione del Governo è quella di andare incontro alle esigenze di famiglie e imprese in un difficile momento per l’economia nazionale ed europea. La novità più rilevante riguarda il rapporto tra fisco e contribuenti che non deve essere percepito come ostile. L’incrocio delle banche dati, la fatturazione elettronica, l’intelligenza artificiale consentono di prevedere con esattezza il reddito del contribuente e di predire il guadagno del prossimo biennio. In base a questo parametro si potrà concordare con l’interessato quante tasse pagherà nei successivi due anni.
Aiuti di stato fuori dal bilancio
La novità contenuta nel decreto Semplificazioni è rappresentata dallo stop all’obbligo di trasparenza posto in capo alle società commerciali consistente nell’obbligo di pubblicare nelle note integrative del bilancio di esercizio, gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi o contributi, anche in natura, percepiti. La novità tocca da vicino gli aiuti di stato. I soggetti non tenuti alla redazione della nota integrativa, al fine di adempiere all’obbligo di trasparenza, dovrebbero, in caso di redazione in via facoltativa della nota integrativa, pubblicare le informazioni sul proprio sito o sul portale digitale mediante rinvio al documento completo o, eventualmente, mediante pubblicazione, anche per estratto, della nota integrativa stessa.
Imprese artigiane, cambi facili
Cambi di gestione semplificati nelle imprese artigiane. L’avvio, la variazione, la sospensione, il subingresso e la cessazione delle attività di impresa artigiane non saranno più soggette ad alcun titolo abilitativo, segnalazione o comunicazione o lo saranno solo per alcuni atti presupposti. Fra le attività interessate svariate tipologie di imprese dell’artigianato, ma sono escluse pizzerie al taglio, gastronomie, rosticcerie. Con un decreto di prossima emanazione l’Esecutivo si appresta a varare una serie di semplificazioni al fine di assicurare una riduzione degli oneri amministrativi a carico di imprese e cittadini e per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr.
L’effetto Map sulle controversie
Il versamento dei tributi aventi ad oggetto una serie di contestazioni non produce effetto sulle sanzioni relative ad altra parte di imposta non più oggetto del giudizio per effetto di una procedura amichevole Map. È l’indicazione che arriva dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 437 di ieri, con la quale l’Amministrazione finanziaria torna ad analizzare il tema della definizione delle liti pendenti di cui alla legge di Bilancio 2023 in scadenza il prossimo 30 settembre. Il caso riguardava un contribuente che per due periodi di imposta è stato destinatario di avvisi di accertamento contenenti, tra l’altro, anche rilievi sui prezzi di trasferimento con conseguente maggiore imposta ed anche sanzioni correlate. In sede di giudizio il contribuente aveva chiesto al fisco di avviare la procedura amichevole Map.
Beni ai soci, c’è lo slittamento
Ci sarà tempo fino al prossimo 15 novembre per mettersi in regola con le imposte sulle cripto-attività. Alla fine di ottobre scade il termine previsto per pagare in un’unica soluzione i tributi e i contributi in scadenza a luglio dovuti dai contribuenti residenti nei comuni lombardi colpiti a luglio dal maltempo e in stato di emergenza al 31 ottobre. Entro il 30 novembre sarà possibile comunicare l’assegnazione agevolata dei beni ai soci. Sempre entro il 30 novembre le società devono versare l’imposta sostitutiva. Nuove scadenze, fino alla fine dell’anno, anche per l’agevolazione sui mutui prima casa per gli under 36. Sono alcune delle misure contenute nel decreto Proroghe che sarà esaminato oggi in Consiglio dei ministri.
Scadenze fiscali
Adempimenti e scadenze
15 Set 2023 (3)
1) Soggetti IVA: adempimenti contabili
2) ASD, Pro-loco e altre associazioni: adempimenti contabili
3) Esercenti commercio al minuto : adempimenti contabili
18 Set 2023 (144)
1) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
2) IRPEF: versamento primo acconto 2023 e saldo 2022
3) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
4) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l'anno 2022 e di primo acconto per l'anno 2023 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
5) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata Irpef a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022
6) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
7) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata Irpef a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022
8) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
9) Addizionale Regionale all'IRPEF: versamento
10) Addizionale Comunale all'IRPEF: versamento primo acconto 2023 e saldo 2022
11) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Addizionale Regionale all'Irpef
12) Titolari di partita IVA: versamento 3 rata dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022
13) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Addizionale Regionale all'Irpef con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
14) Titolari di partita IVA: versamento 3 rata dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
15) Versamento 3 rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi
16) Versamento 3 rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
17) Soggetti IRES: versamento 3 rata della c.d. Tassa Etica
18) Soggetti IRES: versamento 3 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
19) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
20) Soggetti IRPEF: versamento della 3 rata della c.d. Tassa Etica
21) Soggetti IRPEF: versamento della 3 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
22) Addizionale IRES per gli intermediari finanziari e per la Banca d'Italia: versamento 3 rata a titolo di saldo per l'anno 2022 e di primo acconto per l'anno 2023
23) Addizionale IRES per gli intermediari finanziari e per la Banca d'Italia: versamento 3 rata a titolo di saldo per l'anno 2022 e di primo acconto per l'anno 2023, con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
24) Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi
25) Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica
26) Addizionale IRES per gli intermediari finanziari e per la Banca d'Italia
27) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Addizionale Regionale all'Irpef con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
28) Titolari di partita IVA: versamento 3 rata dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
29) Versamento 4 rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi
30) Versamento 3 rata Addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
31) Soggetti IRES: versamento 3 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
32) Soggetti IRPEF: versamento della 3 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
33) Addizionale IRES per gli intermediari finanziari e per la Banca d'Italia: versamento 3 rata a titolo di saldo per l'anno 2022 e di primo acconto per l'anno 2023, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
34) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento quota canone Rai trattenuta ai pensionati
35) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento quota canone Rai trattenuta ai pensionati
36) Versamento imposta sugli intrattenimenti
37) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari
38) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti
39) Tobin Tax: versamento dell'imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati
40) Società di Gestione Accentrata ex art. 80 del TUF: versamento dell'imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati effettuate dai soggetti deleganti
41) Società di Gestione Accentrata ex art. 80 del TUF: Versamento dell'imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate dai soggetti deleganti
42) Società di Gestione Accentrata ex art. 80 del TUF: Versamento dell'imposta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati dai soggetti deleganti
43) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
44) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
45) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
46) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
47) Titolari di partita Iva: Versamento da parte dei creditori pignoratizi
48) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023
49) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'IVAFE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023
50) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
51) Titolari di partita Iva: Versamento da parte dei creditori pignoratizi con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
52) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
53) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'IVAFE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
54) Società fiduciarie: versamento 3 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023
55) Società fiduciarie: versamento 3 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2021 e primo acconto 2022 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
56) IVIE: versamento saldo 2022 e primo acconto 2023
57) IVIE: versamento saldo 2022 e primo acconto 2023
58) IVAFE: versamento saldo 2022 e primo acconto 2023
59) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
60) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
61) Titolari di partita Iva: Versamento da parte dei creditori pignoratizi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
62) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
63) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'IVAFE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
64) Società fiduciarie: versamento 3 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
65) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata "cedolare secca" a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023
66) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata "cedolare secca" a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
67) CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2022 e primo acconto 2023
68) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata "cedolare secca" a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
69) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
70) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
71) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
72) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
73) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
74) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
75) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
76) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
77) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
78) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
79) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
80) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
81) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
82) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
83) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
84) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
85) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
86) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività qualità efficienza ed innovazione
87) OICR: Versamento ritenute
88) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
89) Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all'assistenza fiscale
90) Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all'assistenza fiscale
91) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
92) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
93) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
94) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
95) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
96) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
97) Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall'art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017
98) Condomini in qualità di sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
99) Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente
100) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente
101) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: liquidazione e versamento Iva mese precedente
102) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
103) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: versamento rata saldo IVA 2022
104) Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al secondo mese precedente
105) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
106) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
107) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
108) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
109) Titolare di partita IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2022
110) Titolare di partita IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2022 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
111) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2022
112) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2022 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
113) IVA: versamento del saldo 2022
114) Soggetti Ires: versamento saldo IVA 2022
115) Titolare di partita IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2022 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
116) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichairazione IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2022 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
117) Soggetti Ires: versamento 3 rata a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 dell'Ires
118) Soggetti Ires: versamento 3 rata a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 dell'Ires con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
119) Società di comodo": versamento 3 rata della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires
120) Società di comodo": versamento 3 rata della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
121) Società di comodo": versamento 3 rata della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
122) Soggetti Ires: versamento saldo 2022 e primo acconto 2023 dell'Ires
123) Società di comodo": versamento della maggiorazione del 10,5% dell'aliquota ordinaria dell'Ires
124) IRAP: versamento primo acconto 2023 e saldo 2022
125) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata Irap a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022
126) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata Irap a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
127) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 3 rata dell'Irap a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023
128) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 3 rata dell'Irap a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
129) Soggetti Ires: versamento saldo 2022 e primo acconto 2023 dell'Irap
130) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata Irap a titolo di primo acconto 2023 e saldo 2022 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
131) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 3 rata dell'Irap a titolo di saldo 2022 e primo acconto 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
132) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività qualità efficienza ed innovazione
133) Regime forfetario agevolato: versamento 4 rata imposta sostitutiva
134) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
135) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
136) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
137) Regime forfetario agevolato: versamento 3 rata imposta sostitutiva
138) Regime forfetario agevolato: versamento 3 rata imposta sostitutiva con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
139) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento 3 rata del primo acconto 2023 e del saldo 2022 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
140) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento 3 rata del primo acconto 2023 e del saldo 2022 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con la maggiorazione, in ragione di giorno, fino allo 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, e con l'applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%
141) Titolari di partita Iva: versamento 3 rata dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
142) Regime forfetario agevolato: versamento 3 rata imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
143) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento 4 rata del primo acconto 2023 e del saldo 2022 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
144) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento 3 rata del primo acconto 2023 e del saldo 2022 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
20 Set 2023 (1)
1) Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente
28 Set 2023 (2)
1) Modello "Redditi PF 2023: presentazione cartacea tardiva entro novanta giorni dalla scadenza del termine
2) Modello "Redditi PF 2023: presentazione cartacea tardiva entro novanta giorni dalla scadenza del termine
30 Set 2023 (4)
1) Strutture sanitarie, medici, ed altri soggetti: comunicazione al Sistema TS dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie sostenute dalle persone fisiche nel primo semestre 2023
2) Richiesta di rimborso dell'IVA assolta in altro Stato membro
3) Richiesta di rimborso dell'IVA assolta nello Stato da parte dei soggetti stabiliti in altri Stati Membri della Comunità
4) Richiesta di rimborso dell'IVA assolta nello Stato da parte dei soggetti stabiliti in Stati non appartenenti alla Comunità europea con cui esistono accordi di reciprocità
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