Partner per il tuo Business
accurate soluzioni per l'impresa
Lo Studio
Ratio Consulting Srl, nata nel 1989, fornisce servizi di consulenza societaria, consulenza tributaria, revisione contabile ed elaborazione dati contabili offrendo il massimo della professionalità, avanzata tecnologia e la più alta qualità dei servizi.
Consapevole delle esigenze e delle difficoltà della piccola e media impresa, attenendosi al proprio codice di etica professionale per una crescita sociale ed economica equilibrata, chiaramente dichiarata nella propria missione “accurate soluzioni per l’impresa” si pone come unico referente con l’obiettivo di fornire una completa e qualificata assistenza durante la vita dell’azienda, attraverso:
- un rapporto leale con il cliente ed il suo team;
- un continuo e reciproco scambio di informazioni;
- una suddivisione delle aree di competenza con delega di responsabilità;
- un continuo aggiornamento e formazione del proprio personale;
- una condivisione del bagaglio di conoscenze;
- una comprensione delle reali necessità;
- un’educata valutazione e proposta delle soluzioni.
Soluzioni accurate per ogni tipo di impresa che nascono dall’ assistenza diretta dei professionisti dello studio Colonelli Montanari Raggi & Partners e dalla sinergia con consulenti specializzati: dottori commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, altre figure professionali (notai, architetti, geometri, formatori etc.) e, se necessario, società di consulenza con conoscenze specifiche e mirate.
Nel corso degli anni la struttura si è ampliata ed evoluta mediante una rete di collegamenti funzionali con PARTNERS operanti in aree complementari; evoluzione che ha condotto anche all’apertura della sede di Faenza.
Oggi, mediante professionisti in studio e attraverso una rete di collaborazioni possiamo garantire un servizio ad un livello elevato per Industrie, Artigiani, Commercianti, Professionisti, Agricoltori, Associazioni e altre imprese.
Cosa possiamo fare per te
Attività amministrativo-contabile
- impianto contabilità
- pratiche inizio attività (apertura P.Iva, CCIAA, Inps, Inail)
- richiesta di autorizzazioni e licenze
- servizio contabilità ordinaria
- semplificata,
professionisti e agricola - predisposizione di bilanci d'esercizio e situazioni infrannuali
Consulenza amministrativa
- revisione e controllo degli impianti contabili e del Sistema Informativo
- verifica dell’attendibilità della contabilità e del bilancio
- consulenza in azienda
- rendiconti economici e/o finanziari
- analisi dei ricavi e dei costi
- calcolo del costo orario
- analisi e indici di bilancio e dei flussi finanziari
Fiscale e Tributaria
- dichiarazione dei redditi – Modello Redditi
- Assistenza fiscale CAF dipendenti (Mod.730)
- rapporti con Uffici Finanziari
- assistenza nelle procedure di contenzioso tributario
- consulenza tributaria e pianificazione fiscale
- gestione dei passaggi generazionali
- "protezione" dei patrimoni familiari
Consulenza a privati
- consulenza locazioni
- operazioni immobiliari (es. lottizzazione, compravendite, stime immobili etc)
- tutela della persona e del patrimonio (eredità e successioni etc)
- consulenza rapporti immobiliari
- mandati fiduciari
Attività Societaria
- consulenza societaria
- costituzione società e redazione statuti
- consulenza rapporti tra soci e redazione patti parasociali
- trasformazioni societarie e altre operazioni straordinarie
- tenuta libri sociali
- domiciliazione sede legale
Associazioni ed Enti No-Profit
- consulenza in sede di costituzione modello di associazione
- assistenza e espletamento attività contabile e fiscale
- predisposizione rendiconti e bilanci annui
- modello EAS e 5 per mille
Finanza ordinaria
- gestione dei rapporti con banche ed enti finanziatori
- scelta delle operazioni finanziarie ottimali
- valutazioni di alternative di finanziamento (mutui, leasing, etc)
- ridefinizione del rapporto di indebitamento
- consulenza nelle pratiche di finanziamento agevolato
- consulenza sistemi finanziari e bancari, rapporti con fondi di investimento
- valutazione di investimenti specifici e del loro impatto sulla struttura aziendale
Operazioni straordinarie
- assistenza nelle operazioni di compravendita di attività commerciali, artigianali e industriali
- assistenza nell’apertura di nuove attività
- valutazioni di aziende e rami aziendal redazione di stime o valutazione di imprese, società o quote societarie
- redazione di Business Plan consulenza e assistenza nelle operazioni di fusione, conferimento, scissione
- progetti di ristrutturazione aziendale
Consulenza di direzione e organizzazione aziendale
- analisi, valutazione e impianto del sistema di controllo di gestione interno
- analisi dei costi aziendali
- implementazione di sistemi di valutazione della produzione
- assistenza e redazione di budget e reporting
- organizzazione aziendale, procedure e flussi operativi
- assistenza all’attività di Marketing
- analisi e indagini di mercato
- logistica e flussi operativi
Contratti e Legale
- assistenza nei rapporti contrattuali
- stesura contratti e adempimenti
- gestione delle vertenze legali
- Consulenza Legge n.675/96 – “Privacy”
partner per il tuo business
Al fine di svolgere la propria assistenza al cliente nell’ottica di accurate soluzioni per l’impresa lo Studio fornisce:
Informazioni commerciali: solvibilità dei vostri clienti/fornitori e analisi, bilanci e indici di riferimento relativi alla vostra attività o attività concorrenti;
Camera di commercio: a richiesta si rilasciano visure e certificati camerali e bilanci di società;
Sale Riunioni o uffici riservati: disponibilità per i clienti di sale riunioni o di uffici riservati.
Legale:
l’avvocato Paolo Gambi è presente nello Studio di Russi tutti i martedì pomeriggio;
L’avvocato Marco Emiliani è presente nello Studio di Faenza il Lunedi e giovedi pomeriggio;
L’avvocato Felice Bonfanti è presente nello Studio di Noto tuti i giorni;
Sicurezza: previo appuntamento con società specializzata nella consulenza e controllo della normativa;
Agevolazioni finanziarie: indagine preventiva sull’opportunità di accedere a contributi per investimenti anche di modesta entità;
pratiche agevolazioni cooperative di garanzia artigiani, commercianti e piccola industria.
Servizio buste paga: in convezione con Consulente del Lavoro;
Assistenza legale: Avvocato Paolo Gambi, Avvocato Marco Emiliani, Avvocato Felice Bonfanti.
Certificazioni e progetti fondo impresa;
Sistemi informativi:
– sistema informativo SPRING/ESOLVER/SQL per la contabilità e collegamento diretto con lo Studio;
– software e PC;
– server e reti;
– sistemi gestionali aziendali sviluppati su piattaforme Unix/Linux o Windows, utilizzabili in ambienti Web o Client-Server;
Grafica, siti Web e comunicazione: studio e progettazione di campagne pubblicitarie, marchi, Siti Web e di ogni altro mezzo di comunicazione;
Ricerca, selezione e formazione di personale: società di consulenza con sede a Ravenna, autorizzata dal Ministero del Lavoro e specializzata in: selezione del personale, analisi organizzativa e sistemi di gestione risorse umane valutazione del potenziale, formazione aziendale, rischio stress lavoro correlato: sistemi di valutazione e intervento;
Polizze assicurative:
– servizio BROKER ASSICURATIVO in grado, senza nessun aggravio in termini di costi, di gestire tutti gli aspetti inerenti la stipula, la gestione delle polizze e gli eventuali sinistri se è necessario gestire annualmente un certo numero di polizze assicurative;
– rapporto con primarie COMPAGNIE di ASSICURAZIONE per assistenza ai clienti.
BONFANTI Studio Legale Internazionale
www.bonfantilex.com
CORPORATE ADVISOR BUREAU Finanza agevolata – Consulenza Organizzativa – Controllo di gestione
www.corporateadvisorbureau.com
TELEMATICA ITALIA Agevolazione e contributi alle imprese
www.telematicaitalia.it
Il nostro Team
Colonelli Montanari Raggi & Partners è una associazione professionale tra dottori commercialisti e revisori contabili che operano nelle sedi di Russi e Faenza nella provincia di Ravenna.
Partners
Nato a Ravenna nel 1960
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di ottobre 1988
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di aprile 1995
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
Iscritto nell’Albo dei Sindaci della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna di Bologna dal mese di gennaio 1996
Iscritto nell’Albo degli Arbitri per la categoria “Dottori Commercialisti” presso la Camera Arbitrale della C.C.I.A.A. Ravenna dal mese di marzo 1998
Socio Aderente APCO – Associazione professionale italiana dei Consulenti di direzione ed organizzazione con sede in Milano.
E-mail: gcolonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: gcolonelli@legalmail.it
Nata a Ravenna nel 1965
Albi professionali
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di gennaio 1995
Iscritta al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di maggio 1996
Iscritta nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
E-mail: pcolonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: pcolonelli@legalmail.it
Nato a Ravenna nel 1972
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal mese di febbraio 2004
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti dal mese di marzo 2004
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
E-mail: gmontanari@ratioconsulting.it
P.E.C.: gmontanari@legalmail.it
Nato a Faenza (RA) nel 1977
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna n. 470/A dal mese di gennaio 2009
Iscritto al Registro dei Revisori Legale dei Conti n. 155599 dal mese di luglio 2009
Iscritto nell’Albo dei Periti e Consulenti Tecnici del Giudice del Tribunale di Ravenna
Qualifica di consulente finanziario professionista n. CFP 771
E-mail: fraggi@ratioconsulting.it
P.E.C.: fraggi@legalmail.it
Nata a Faenza (RA) nel 1987
Albi professionali
Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna
Iscritto al Registro dei Revisori Legali dei Conti
Titoli di Studio
Laurea Triennale in Economia e professione presso L’Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2009 con votazione 110/110 con Lode
Laurea Magistrale in Economia e professione presso L’Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2011 con votazione 110/110 con Lode
E-mail: cristina.colonelli@ratioconsulting.it
P.E.C.: cristina.colonelli@legalmail.it
Collaboratori
Nato a Faenza nel 1993
Albi professionali
Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ravenna dal 04 marzo 2020 al numero 620/A
E-mail: mconti@ratioconsulting.it
P.E.C.: marco.conti93@pec.it
Rassegne stampa
Rassegna Fiscale
Le ultime notizie del giorno
Catasto e prezzi delle case, il divario si riduce in 43 città
Nell’ultimo quinquennio la forbice tra i prezzi medi delle case e i valori catastali si è allargata in 58 capoluoghi di provincia e si è ridotta in altre 43 città. A spostare gli equilibri è soprattutto il valore di mercato, offrendo vantaggi ai proprietari dove i prezzi crescono e penalizzazioni dove diminuiscono. Il caso limite è rappresentato da 9 capoluoghi in cui il valore fiscale delle abitazioni ai fini Imu è ormai più alto del prezzo medio di mercato. La volontà dell’Esecutivo di verificare l’aggiornamento del valore catastale degli immobili riqualificati con il Superbonus non implica una riforma generale del catasto, ma pone il tema delle imposte immobiliari dovute su quei fabbricati che hanno beneficiato di un incremento di valore grazie ai lavori finanziati con risorse pubbliche. E offre lo spunto per aggiornare grazie ai dati di Nomisma la mappa del divario tra le quotazioni immobiliari e le basi imponibili fiscali nei capoluoghi di provincia.
Con il ritorno del bonus al 36% cresce il rischio di lavori in nero
Il Governo è orientato a conservare la detrazione al 50% con tetto di spesa a 96 mila euro ma solo per le abitazioni principali, lasciando alle altre il bonus del 36% su una spesa massima di 48 mila euro. Chi intende effettuare lavori di ristrutturazione dovrà muoversi in fretta se vuole ottenere il bonus più alto. Il ritorno al 36% per gli interventi su seconde case rischia di apparire penalizzante. E potrebbe indurre alcuni contribuenti a fare i lavori in nero, accettando magari un piccolo sconto immediato anziché un’agevolazione spalmata nel tempo. Chi è a corto di liquidità o teme di incappare nella stretta delle detrazioni potrebbe essere orientato a pagare in nero. Il rischio, insomma, è quello di indebolire la funzione di ‘contrasto d’interessi’ storicamente svolta dalle detrazioni edilizie.
Patto con il fisco al rush finale, dubbi di aziende e professionisti
Si avvicina la scadenza per il concordato preventivo biennale fissata per il prossimo 31 ottobre. Tra professionisti e imprese a dominare è l’incertezza e questo giustifica l’insistente richiesta di più tempo per valutare il da farsi. Ma la partita del concordato fiscale pesa e non poco, visto che dal suo risultato dipendono anche gli sviluppi futuri della manovra sul fronte dell’Irpef. Tra i professionisti che hanno partecipato alla survey il 55,7% ritiene che i propri clienti sottoposti agli ISA siano poco interessati al concordato. A questa percentuale si aggiunge un 29% di clienti per nulla interessati. La quota di chi trova appetibile un eventuale accordo con il fisco supera di poco il 15%. Per quasi un intervistato su due il voto ISA non cambia l’interesse. Chi, invece, considera rilevante il voto ritiene che i più interessati siano i contribuenti con un ISA superiore a 8 e l’appeal scende insieme al voto in pagella. Questa risposta contraddice chi ritiene che ad essere più attente al concordato sarebbero le partite Iva con voti bassi.
Concordato, per i forfettari visione chiara sui risultati 2024
I soggetti in regime forfettario sono certamente tra coloro che stanno valutando se aderire o meno al concordato preventivo. La proposta è accattivante considerato che il concordato fiscale riguarda il solo periodo d’imposta 2024. Inoltre, la decisione assunta a fine ottobre e l’applicazione del principio di cassa aiutano nelle valutazioni e consentono una certa ‘programmazione’ del risultato. Le rettifiche al reddito concordato previste per i soggetti Isa non interessano i forfettari, i quali devono solo tener presente che il reddito significativo ai fini del ‘patto fiscale’ è quello al lordo dei contributi versati. L’unico aspetto negativo per i forfettari è che aderendo alla proposta concordataria non si ottiene la copertura integrale dagli accertamenti analitico-presuntivi. Mancando gli indicatori di affidabilità fiscale, infatti, non risulta applicabile sia l’art. 9-bis, comma 11, del Dl 50/2017 sia l’art. 19, comma 3, del Dlgs 13/2024. L’adesione al concordato preventivo da parte dei soggetti forfettari si perfeziona con la compilazione dei righi da LM60 a LM64 del modello Redditi 2024.
Beni inferiori a 516 euro, gestione contabile e fiscale con tre diverse soluzioni
Trattamento fiscale dei beni di modico valore. Alle imprese spetta il compito di gestire la contabilizzazione e il trattamento fiscale dei beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro, deducibili interamente nell’anno di acquisto. L’Oic 16, nella sua versione attuale, non prevede una regola specifica per contabilizzare i beni di modico valore, a differenza di quanto era previsto nella versione del 2005. In mancanza di un’indicazione specifica, tali beni dovrebbero essere ammortizzati ex art. 2426, comma 1 n. 2 del Codice civile. Tuttavia, il principio di rilevanza consente di spesare direttamente questi beni nel conto economico se la loro importanza è trascurabile. Le opzioni contabili includono: l’ammortamento completo nell’anno di acquisto, la deduzione progressiva in base alla vita utile o la deduzione immediata a conto economico. Fiscalmente la soluzione che consente la deduzione immediata è l’ammortamento del 100%.
Cessione di energia da biomasse: non va tassata la quota incentivante
Con la sentenza n. 2613 depositata lo scorso 8 ottobre la Cgt della Lombardia ha stabilito che per la tassazione dei redditi derivanti dalla cessione di energia da fonti rinnovabili occorre scorporare dall’imponibile la quota incentivante. La questione, che interessa numerose imprese agricole, riguardava le modalità di tassazione dei redditi derivanti dalla cessione di energia da fonti rinnovabili con produzione oltre i 2.400.000 KWh anno. I giudici hanno accolto le ragioni del contribuente evidenziando l’errore dell’ufficio nel ritenere non scindibile la quota incentivante, assoggettando, conseguentemente, ad imposta sul reddito l’intera tariffa.
Credito su imposte estere, più margini per il rimborso
Fisco internazionale. Corti di merito allineate alla Cassazione sul credito per le imposte assolte all’estero. Per i giudici di piazza Cavour tale tax credit spetta nel caso in cui il reddito venga assoggettato per legge a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva. Il caso sottoposto ai giudici di legittimità riguardava un soggetto residente in Italia che aveva percepito un dividendo da una società residente negli USA senza l’intervento di un intermediario. Il contribuente aveva evidenziato nella dichiarazione l’imposta sostitutiva dovuta compensando il debito di imposta con il credito spettante a suo avviso per le imposte pagate negli USA. La questione nasceva dal contrasto tra l’articolo 165 del Tuir e l’articolo 23 della Convenzione Italia-USA. La Cassazione, con la sentenza n. 25698/2022, ha risolto tale contrasto riconoscendo che il credito per imposte assolte all’estero deve essere concesso qualora il beneficiario fosse obbligato, in base alla normativa domestica, ad assoggettare il reddito di natura estera a ritenuta a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva.
Addizionale all’accisa sull’elettricità: istanze di restituzione in 10 anni
Nuove pronunce dei giudici di legittimità hanno interessato la controversa questione del rimborso delle addizionali provinciali all’accisa sull’energia elettrica. La sentenza n. 21883 del 2024 ha chiarito che il legittimato passivo delle richieste di rimborso, per consumi inferiori a 200 kW, è l’agenzia delle Dogane e non la Provincia; le sentenze n. 21554 e 21749 e l’ordinanza 24373/2024 hanno precisato che il principio di effettività del diritto al rimborso consente di indirizzare le richieste direttamente all’amministrazione doganale entro il termine di prescrizione decennale. Sebbene gli enti locali siano i destinatari del gettito delle addizionali, secondo la Cassazione, spetta all’Amministrazione doganale procedere al rimborso in quanto gli enti locali svolgono semplicemente una funzione di ‘tesoreria’, nell’ambito del trasferimento di risorse relative al finanziamento locale.
Concordato semplificato, possibile il ‘taglio’ dei crediti privilegiati
Codice della crisi. Il decreto legislativo 136/2024 supera la discussione sulla ammissibilità nel concordato semplificato della soddisfazione parziale dei privilegi, pur nel limite minimo del valore di liquidazione. Il decreto correttivo introduce, infatti, nell’art. 25-sexies il riferimento al quinto comma dell’articolo 84, la cui mancanza aveva suscitato dibattiti e discussioni. L’articolo 84 dispone che i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, possano essere soddisfatti anche in modo non integrale, purché in misura non peggiore rispetto alla liquidazione. Con l’inserimento del rinvio al quinto comma dell’articolo 84, il correttivo chiarisce, quindi, che la falcidia del privilegio è possibile anche nel concordato semplificato. Il concordato semplificato è l’extrema ratio della composizione negoziata, a cui il debitore in difficoltà accede per risolvere la sua temporanea situazione di crisi, previo accordo con i creditori. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Concordato minore a efficacia estesa’ – pag. 7)
Insanabile la notifica inesistente
Se effettuata in un luogo diverso da quello previsto per legge o se l’atto è stato consegnato a una persona non abilitata a riceverlo, la notifica è inesistente e improduttiva di effetti. La notifica inesistente non è sanabile. Lo è, invece, per raggiungimento dello scopo la notifica nulla che si perfeziona se il destinatario contesta l’atto, in quanto costituisce la prova che ne ha avuto effettiva conoscenza. A stabilirlo la Cassazione civile con l’ordinanza n. 24329 del 10 settembre 2024.
Crediti, definizione retroattiva
Dalla sentenza della Suprema corte n. 25018 dello scorso 17 settembre emerge che la distinzione operata dal decreto Sanzioni tra crediti d’imposta inesistenti e non spettanti troverà immediata applicazione in ambito penale e amministrativo, ma avrà impatti anche ai fini accertativi. Per i crediti non spettanti, il primo anno accertabile sarebbe il 2019. Sul panorama dei crediti d’imposta il Dlgs 87/2024 avrebbe dovuto portare semplificazioni ma sia le scelte dettate dalle esigenze di cassa, sia la creazione di ben 5 definizioni dei crediti d’imposta non vanno nella direzione auspicata. Il caso analizzato era relativo a un contenzioso nato dall’ asserita configurazione come inesistente, da parte delle Entrate, di un credito utilizzato in compensazione da una società, derivante dagli investimenti in aree svantaggiate per gli anni 2006, 2007 e 2008, la cui compensazione era intervenuta oltre i termini di legge, nonostante il contribuente fosse in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla norma, quali l’effettuazione e il mantenimento dell’investimento e l’invio dell’istanza per il riconoscimento del credito.
Nuovi atti solo se indispensabili
Con la sentenza n. 3868/2024 depositata in segreteria lo scorso 11 giugno, la Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Campania ha stabilito che non è possibile depositare in appello nuovi documenti. Salvo che il giudice di secondo grado non li ritenga indispensabili. Ossia è consentito il deposito di atti integrativi delle risultanze di cause già in essere, tali da superare eventuali incertezze nella ricostruzione dei fatti. La sentenza segue le modifiche introdotte dal Dlgs n. 220/2023. La vertenza tratta di un ricorso introduttivo presentato da una Srl avverso una intimazione di pagamento con cui si denunciava l’omessa notifica di 5 cartelle di pagamento relative a Iva, imposte dirette, sanzioni e interessi.
Contratto d’affitto d’azienda, contabilità in cerca di bussola
La contabilizzazione dell’affitto d’azienda presenta incertezze, soprattutto sulla gestione dei beni e delle quote di ammortamento. Il Codice civile (art. 2562) richiama le norme sull’usufrutto e la locazione, senza fornire regole dettagliate. Il contratto prevede che un soggetto possa utilizzare l’azienda altrui in cambio di un canone, e richiede un inventario iniziale per definire il patrimonio. L’affittuario deve mantenere l’efficienza dell’azienda, senza cambiarne la destinazione. Secondo la Cassazione, anche una parte dell’azienda, se organizzata per continuare l’attività, rientra nel concetto di affitto d’azienda. Operativamente, l’affittuario ha un diritto d’uso, mentre il proprietario mantiene la proprietà e rileva i canoni come “Altri ricavi” (A.5). Per l’affittuario, i canoni vanno nei “Costi per godimento di beni di terzi” (B.8). Le informazioni sui beni devono essere indicate in nota integrativa. Due approcci contabili si contrappongono: il “metodo della proprietà”, che lascia i beni nel bilancio del locatore, e l’orientamento Assonime, che li include nel bilancio dell’affittuario come gestore.
Scadenze fiscali
Adempimenti e scadenze
16 Ott 2024 (129)
1) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
2) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
3) IRPEF: versamento primo acconto 2024 e saldo 2023
4) IRPEF: versamento primo acconto 2024 e saldo 2023
5) Versamento 5 rata Irpef a titolo di primo acconto 2024 e saldo 2023
6) Versamento 5 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
7) Versamento 4 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
8) Versamento 4 rata Irpef a titolo di primo acconto 2024 e saldo 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
9) Addizionale Regionale all'IRPEF: versamento
10) Addizionale Comunale all'IRPEF: versamento primo acconto 2024 e saldo 2023
11) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
12) Addizionale Regionale all'IRPEF: versamento
13) Addizionale Comunale all'IRPEF: versamento primo acconto 2024 e saldo 2023
14) Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
15) Soggetti IRES: versamento 5 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 1,16% a titolo di interesse corrispettivo
16) Soggetti IRES: versamento 4 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
17) Versamento 5 rata dell'Addizionale Regionale all'Irpef
18) Versamento 5 rata dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2024 e saldo 2023
19) Versamento 4 rata dell'Addizionale Regionale all'Irpef con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
20) Versamento 4 rata dell'Addizionale Comunale all'IRPEF a titolo di primo acconto 2024 e saldo 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
21) Soggetti IRPEF: versamento della 5 rata della c.d. Tassa Etica
22) Soggetti IRPEF: versamento della 4 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
23) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento quota canone Rai trattenuta ai pensionati
24) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento quota canone Rai trattenuta ai pensionati
25) Versamento imposta sugli intrattenimenti
26) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari
27) Tobin Tax: Versamento dell'imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti
28) Tobin Tax: versamento dell'imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati
29) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
30) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
31) IVIE: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
32) IVIE: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
33) IVAFE: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
34) Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
35) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
36) IVIE: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
37) IVIE: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
38) IVAFE: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
39) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
40) Versamento 5 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
41) Versamento da parte dei creditori pignoratizi
42) Versamento 5 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024
43) Versamento 5 rata dell'IVAFE a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024
44) Versamento 4 rata dell'Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
45) Versamento da parte dei creditori pignoratizi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
46) Versamento 4 rata dell'IVIE a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
47) Versamento 4 rata dell'IVAFE a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
48) CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
49) CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
50) Versamento 5 rata "cedolare secca" a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024
51) Versamento 4 rata "cedolare secca" a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
52) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
53) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
54) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
55) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
56) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
57) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
58) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
59) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
60) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
61) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
62) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
63) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
64) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
65) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
66) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività qualità efficienza ed innovazione
67) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
68) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
69) Sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
70) Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
71) Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all'assistenza fiscale
72) Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all'assistenza fiscale
73) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
74) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
75) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
76) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
77) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
78) Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
79) Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall'art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017
80) Condomini in qualità di sostituti d'imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
81) Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente
82) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente
83) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: liquidazione e versamento Iva mese precedente
84) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
85) Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: versamento rata saldo IVA 2023
86) Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al secondo mese precedente
87) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
88) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
89) Split payment: versamento dell'IVA derivante da scissione dei pagamenti
90) IVA: versamento del saldo 2023
91) Soggetti Ires: versamento saldo IVA 2023
92) IVA: versamento del saldo 2023
93) Soggetti Ires: versamento saldo IVA 2023
94) Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
95) Adeguamento alle risultanze degli "Indici Sintetici di Affidabilità fiscale" (ISA): versamento 4 rata
96) Adeguamento alle risultanze degli "Indici Sintetici di Affidabilità fiscale" (ISA): versamento 3 rata
97) Versamento 5 rata del saldo IVA 2023
98) Versamento 4 rata del saldo IVA 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
99) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento 5 rata del saldo IVA 2023
100) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento 4 rata del saldo IVA 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
101) Soggetti Ires: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024 dell'Ires
102) Soggetti Ires: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024 dell'Ires
103) Soggetti Ires: versamento 5 rata a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 dell'Ires
104) Soggetti Ires: versamento 4 rata a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 dell'Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
105) IRAP: versamento primo acconto 2024 e saldo 2023
106) IRAP: versamento primo acconto 2024 e saldo 2023
107) Versamento 5 rata Irap a titolo di primo acconto 2024 e saldo 2023
108) Versamento 4 rata Irap a titolo di primo acconto 2024 e saldo 2023 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
109) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 5 rata dell'Irap a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024
110) Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 4 rata dell'Irap a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
111) Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività qualità efficienza ed innovazione
112) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
113) Versamento 4 rata dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l'anno 2023 e di primo acconto per l'anno 2024
114) Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
115) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento del primo acconto 2024 e del saldo 2023 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
116) Noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto: versamento imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali
117) Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze derivanti da conferimenti di beni o aziende a favore dei CAF
118) Versamento dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
119) Versamento 3 rata dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l'aliquota del 15% sui compensi derivanti dall'attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l'anno 2023 e di primo acconto per l'anno 2024
120) Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
121) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento del primo acconto 2024 e del saldo 2023 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
122) Noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto: versamento imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali
123) Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze derivanti da conferimenti di beni o aziende a favore dei CAF
124) Regime forfetario agevolato: versamento 4 rata imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
125) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento 4 rata del primo acconto 2024 e del saldo 2023 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
126) Versamento 5 rata dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
127) Versamento 4 rata dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell'art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
128) Regime forfetario agevolato: versamento 5 rata imposta sostitutiva
129) Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità versamento 5 rata del primo acconto 2024 e del saldo 2023 dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali
25 Ott 2024 (1)
1) Presentazione Mod. 730/2024 integrativo
31 Ott 2024 (19)
1) Presentazione a intermediari abilitati della scheda per la scelta della destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille dell'Irpef
2) Versamento 4 rata trimestrale del canone RAI per i soggetti per i quali non è possibile l'addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche
3) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
4) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
5) Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro
6) Presentazione modello "REDDITI PF 2024" e della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef
7) Presentazione della dichiarazione dei redditi - Modello "REDDITI SP 2024"
8) Dichiarazione dei redditi presentata dagli eredi
9) Presentazione della dichiarazione dei redditi delle società di capitali, degli enti commerciali ed equiparati - Modello "REDDITI SC 2024"
10) Presentazione della dichiarazione IRAP 2024
11) Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12
12) Presentazione modello CNM 2024
13) Presentazione della dichiarazione dei redditi degli Enti non commerciali ed equiparati - Modello "REDDITI ENC 2024"
14) Mod. 770/2024 e Mod. Redditi 2024 - Presentazione
15) Canone RAI: comunicazione all'Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti che corrispondono pensioni senza vincolo di tesoreria unica
16) Soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: Comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese precedente (c.d. Esterometro)
17) Canone RAI: comunicazione all'Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti che corrispondono redditi da pensione con vincolo di tesoreria unica
18) Vendita di beni tramite piattaforme digitali: comunicazione relativa alle forniture del trimestre precedente
19) Rimborsi Iva trimestrali: presentazione modello IVA TR
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